Pratiche commerciali scorrette e psicologia del consumatore
In materia di tutela del consumatore il diritto richiede di distinguere tra decisioni “ragionevolmente” libere e consapevoli e decisioni che sono frutto di errore o di manipolazione. Che il fine sia tutelare la concorrenza o più esplicitamente proteggere il contraente debole, la progettazione e l’applicazione delle leggi non può prescindere da modelli realistici dei processi cognitivi e decisionali e quindi dal dialogo con la psicologia della decisione. Intervengono sul tema Raffaele Caterina, Paolo Cassinis, Nicolao Bonini, Elisa Brodi, Michele Graziadei, Paolisa Nebbia, Marco Novarese, Nadia Olivero, Cristina Poncibò.
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